GIRO 2013: Di Nuovo Di Luca, e salta anche la tappa
Eccomi, mi trovo a Silandro, sede di partenza della tappa numero 20. Ieri abbiamo vissuto una giornata che si ricorderà a lungo. Alle otto del mattino Mauro Vegni, direttore operativo del Giro, assieme a Michele Acquarone, direttore RCS Sport, ha deciso di annullare la tappa che da Ponte di Legno avrebbe portato i corridori sino alla Val Martello. Nonostante fosse già un'alternativa alla tappa originale, le condizioni meteo erano davvero impossibili: pioggia a valle e neve, tanta neve, in alto. Trenta i centimetri che ricoprivano il Passo del Tonale e altrettanti all'arrivo. Credo sia stata la scelta più giusta e sensata quella intrapresa dagli organizzatori. Si è pensato alla sicurezza prima di tutto il resto. In questa maniera corridori e squadre hanno potuto rifiatare un poco e, soprattutto, evitare rischi. Io ho comunque lavorato, come sempre, presente sul palco a colorare di rosa la fredda mattinata, senza tuttavia potermi godere il momento del foglio firma, per ovvi motivi. Ponte di legno ha reagito non bene, benissimo! Tanta era la gente di fronte al palco, sotto la neve, insieme a una moltitudine di bambini in festa.
Oggi si ricomincia, per davvero! Alle otto meno un quarto c'è il sole, speriamo... La tappa è quella decisiva: se Vincenzo Nibali mantiene il vantaggio, come penso sia probabile, il Giro sarà suo. La lotta vera sarà tra Rigoberto Uràn e Cadel Evans per la conquista del secondo posto.
Mi sento in dovere di aggiungere due parole sulla questione Di Luca. A me spiace, davvero tanto. Per lui, per l'uomo più che per il corridore. La sua carriera indubbiamente si chiude qui. Nella maniera peggiore in cui poteva chiudersi. Sono convinto tuttora che il "Killer di Spoltore" avesse una classe cristallina. Dico solo che per le responsabilità del singolo non è giusto che tutti paghino. Io credo ancora nello sport più bello del mondo. E tra 24 ore saremo a Brescia per la conclusione di in giro bellissimo, duro e pieno di sorprese. Grazie a tutti per avermi seguito!
Oggi si ricomincia, per davvero! Alle otto meno un quarto c'è il sole, speriamo... La tappa è quella decisiva: se Vincenzo Nibali mantiene il vantaggio, come penso sia probabile, il Giro sarà suo. La lotta vera sarà tra Rigoberto Uràn e Cadel Evans per la conquista del secondo posto.
Mi sento in dovere di aggiungere due parole sulla questione Di Luca. A me spiace, davvero tanto. Per lui, per l'uomo più che per il corridore. La sua carriera indubbiamente si chiude qui. Nella maniera peggiore in cui poteva chiudersi. Sono convinto tuttora che il "Killer di Spoltore" avesse una classe cristallina. Dico solo che per le responsabilità del singolo non è giusto che tutti paghino. Io credo ancora nello sport più bello del mondo. E tra 24 ore saremo a Brescia per la conclusione di in giro bellissimo, duro e pieno di sorprese. Grazie a tutti per avermi seguito!